Gli insegnati tecnici della nostra associazione nascono, prima come agonisti e successivamente come collaboratori tecnici, nella scuola del M° Antonio Piazzola, VII dan, responsabile nazionale e regionale FIJLKAM dello stile Wado-ryu, ed ex-direttore tecnico delle Fiamme Oro e della nazionale militare.

Il nostro stile si basa sugli insegnamenti del maestro Hironori Otsuka, il quale fuse lo Shindo Yoshin Ryu jiu jitsu con il karate di Okinawa e introdusse il moderno concetto di Kumite. Wado Ryu letteralmente significa: "La scuola della Via della Pace". Le posizioni sono molto alte e morbide, ponendo l'accento sulla velocità e sulla fluidità sia dei colpi sia del corpo.

Nei nostri corsi, i bambini  imparano il karate attraverso il gioco, sviluppando in loro una corretta educazione motoria che successivamente, per che si volesse cimentare nell'agonismo avrà come sbocchi sportivi il kumite e il kata, e per arrivare in età matura allo studio dello stile nelle sue forme tradizionali, o entrare nei ruoli federali attraverso i corsi da insegnante tecnico o ufficiale di gara che annualmente la federazione propone ai propri tesserati.

Da notare che gli ultimi sviluppi nel settore del kata agonistico hanno portato delle profonde modifiche al concetto di stile. Ormai per competere nelle gare di kata è importante avere  una buona conoscenza anche degli altri  tre stili riconosciuti dalla “World Karate Federation”, unico ente riconosciuto dal C.I.O, e al quale sono affiliate le varie federazioni nazionali: lo Shōtōkan-ryū, lo Shitō-ryū e il Gōjū-ryū.

Pertanto il moderno insegnante di karate, deve avere una conoscenza a tutto tondo di quest’arte marziale, cimentandosi sempre verso più ampie conoscenze del karate.

Nell’ottica dello spirito del Maestro Antonio Piazzola, il cui motto era “ Sport ed educazione”, collaboriamo attivamente con le scuole di secondo grado dei nostri allievi nei progetti relativi  all’Alternanza Scuola Lavoro.

Per la nostra associazione, l’importante è che i bambini apprendano giocando, gli adolescenti e i ragazzi si divertano praticando e gli adulti si divertano studiando.